giovedì 4 dicembre 2014

Una tranquilla notte in casa nostra



Ore 24.
Situazione tipo:
alla mia destra, nella culla: Mia (dorme).
Alla mia sinistra: marito (dorme).
Ai miei piedi, o meglio sui miei piedi: Pedro (dorme).
Oh, là, provo a dormire anche io, allora.
Ore 4. L’ora X per Pedro, che, forte dei suoi 9 kg, attiva le fusa livello 5 di fianco al mio orecchio destro per svegliarmi.
Ci riesce.
Provo ad ignorarlo. Ma è l’ora X anche per Mia che inizia a lamentarsi. Mi alzo, le do il gel sulle gengive (primi dentini), le metto il ciuccio. Mia si riaddormenta, pare. Pedro no. Mi rialzo e lo seguo a mo’ di zombie in cucina, gli do un po’ di pappa. Urto qualcosa, impreco sottovoce. Torno a letto.
Pedro tutto felice e ricaricato inizia a:
-        -  Grattarsi le unghie sul divano
-         - Raspare la sabbietta nella lettiera con la forza di un Caterpillar e la grazia di un cinghiale.
-         - Correre, o meglio galoppare, x casa, schifato dalla sua stessa cacca e pipì, spostando il pouf la sedia la sdraietta rumorosamente (sempre grazie ai 9 kg)
-         - Miagolare a caso, giusto x rompere i coglioni.
(marito inizia ad imprecare in dormiveglia)
-          - Grattare qualche cosa (non capisco cosa, ma quanto è fastidioso)
-          - Zompare sul nostro letto
(marito impreca, Mia inizia a mugugnare)
-          - Sistemarsi sui miei piedi e iniziare doccia completa con fusa livello 3 ad accompagnamento.
Mia si risveglia, le rimetto il ciuccio, la cullo, si riaddormenta.
Marito mi si avvicina e appoggia affettuosamente mano sulla mia pancia. La mano inizia a pesare sui 15 kg, marito evidentemente si è riaddormentato (se si sia mai svegliato è ancora da capire).
Ore 4.45, situazione tipo:
alla mia destra, nella culla: Mia (dorme).
Alla mia sinistra: marito (dorme).
Ai miei piedi, o meglio sui miei piedi: Pedro (dorme).
Oh, là, provo a dormire anche io, allora.
Zanzara. A dicembre.
Eh no, eh.