Se la sigla del titolo non vi dice nulla, ciò non vuol dire
che l’argomento che andrò a trattare vi sia ignoto. Anzi, sono convinta che
tutti abbiate molta familiarità con la tipologia femminile di cui andrò testè a
parlare, perché è in rapida e inspiegabile ascesa; parlo ovviamente della FIGA
DI LEGNO. Chiedo scusa per la scurrilità, ma questo è proprio il suo nome
tecnico, e non l’ho certamente coniato io. La FDL, dicevo, è ormai molto
diffusa, essendo la figadilegnaggine vista
da certune come un comportamento da assimilare, imitare, far proprio. Insomma
le nostre città di provincia sono ormai popolate da numerose Paris Hilton, di
provincia, che condividono con la vacua ereditiera forse non il conto in banca,
ma di certo lo sguardo privo di chicchessia guizzo vitale, le labbra
paralizzate in un abbozzo di semisorriso, il gomito inclinato ad ospitare nel
di esso incavo una borsetta firmata. Ultimamente me ne sono capitate diverse e
da qui l’impellenza di dedicare loro un post. Infatti, mio malgrado, provo x
loro un po’ di simpatia mista a commiserazione e vorrei tanto dare a tutte una
bella scrollata perché mi sembra che si godano assai poco la vita. La FDL
emiliana (quindi IGP = io godo poco) di solito si presenta alle altre donne
(che vede SEMPRE come potenziali rivali) con la mano flaccidina. Sai, quelle
strette tristi, accompagnate oltretutto da un ‘Piacere!’ che ha la cordialità
di un’ingiunzione di sfratto e la sincerità di un venditore di iphone
all’autogrill. Ti squadra rapidamente dall’alto in basso e in 5 secondi ha già
probabilmente fatto l’inventario di cosa indossi calcolandone il valore
complessivo, accessori inclusi. Questo registratore di cassa semovente di
solito non ti degna di altri sguardi, quindi tutto sommato dà poco fastidio. Di
fatto, però, lei continua a tenere d’occhio coloro che ritiene più minacciose, dissimulando
con grande maestria la più totale indifferenza. Non ride alle battute, non
partecipa alle discussioni se non esplicitamente interpellata, non interagisce.
La FDL può essere bella o bruttina ma il risultato non cambia. Il suo modo di
fare legnoso la fa apparire comunque poco
attraente. Il problema è quando la sgodevole FDL decide di accalappiare
un tuo amico, di solito buono come il pane, desideroso di una vera storia
d’amore e molto, molto, MOLTO benestante. La FDL addotta con lui la tattica
vecchia come il mondo; non pensate male… parlavo della ‘gattamortaggine’. E il
poveretto ne è stregato. Il passo successivo è fare terra bruciata intorno a
lui, con ricatti-scenate-pianti finti. Il terzo passo è la frequentazione
assidua e dispendiosa. Quello conclusivo: mollarlo. Non prima che il bilancio sia
in attivo, quindi solo se ha ottenuto quanto si era prefissa (possono essere
regali, o viaggi, o un figlio, o uno status sociale: dipende dall’età, credo).
Non riesco ancora a capire se queste signore abbiano una distorta autostima che
tende al narcisismo esasperato oppure se, al contrario, siano profondamente
insicure di sé. Vi giuro che non so dire nemmeno se alla base vi sia molto
cinismo o molta paura di perdere il controllo. Comunque sia, sarei curiosissima
di assistere ad un’uscita tra una FDL e l’uomo Fenomeno (vedi il post ‘Fenomenologia
del Fenomeno’). O si amano x la vita o finisce a randellate. Chi vuole azzardare
un epilogo?
Direi che hai descritto la FDL sotto tutti gli aspetti e sei stata veramente esaustiva.
RispondiEliminaConcludo con 2 frasi celebri: "Prevenire è meglio che curare" e "Se le conosci le eviti" quindi a Buon Intenditore poche......(FDL)
Un bacio
Picci
Ho scoperto questo blog da poco ma è molto divertente e ben fatto!
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