lunedì 14 maggio 2012

la piccola chimica ovvero: esperimenti sentimentali


Tempo addietro, da single pluriennale ormai disillusa, e anche un tantino cinica, ho trascorso un periodo in cui vivevo le mie storie con spirito sociologico. Con approccio empirico, cioè, sperimentavo via via le reazioni che miei determinati comportamenti sortivano. E  posso dire con certezza quasi matematica che  a certe cause sono collegati certi effetti, non si scappa. Il bello è che sono esperimenti transgender, nel senso che molti valgono per entrambi i sessi. Ad esempio, la vecchia cara regola del farsi desiderare funziona per gli uomini come per le donne. Detestabile quanto volete, ma così è.  In molti casi il livello di attaccamento dell’altro è direttamente proporzionale alla vostra stronzaggine.  Come corollario potrei aggiungere che se per un periodo frequentate – senza andare oltre – due uomini (capita, capita, inutile fare quella faccia), un po' indecise, e mettete l’uno al corrente dell’altro (apparentemente introducendo un elemento di caos), automaticamente scatterà la Competizione. Credetemi, i due novelli gladiatori si sfideranno a distanza e per un certo periodo godrete di attenzioni inaspettate, comprensione e pazienza infinite, e avrete la tentazione di far protrarre  questo singolar tenzone all’infinito… ma puntualmente arriva chi? Il Terzo Incomodo o ingrediente – la soluzione perde la stabilità - e i due poverini rimangono con un palmo di naso.  Ma torniamo ai miei ‘esperimenti’.  Avevo notato che esiste una tipologia di uomo che adora cacciare, inseguire, struggersi. La prassi è: accetti l’invito dopo 2-3 sue richieste (non sei molto convinta); uscite  a cena; dopo lui vi manda sms x ringraziarvi della bella serata; voi rispondete vaghe tipo ‘grazie a te, a presto’; lui rilancia; vi arriva il buongiorno; il buon pranzo; la buonanotte e così via; non vi mollerà finchè voi, prese da sfinimento, provate (e qui viene l’audacia dell’esperimento) a ripagarlo con la stessa moneta: chiamate sms ecc   Tempo una settimana il corteggiatore si farà di nebbia, perché mica la vuole, una appiccicosa quanto lui!!! L’ultimo esperimento era il Compleanno: se frequentate uno da poco tempo, che trovate interessante, e capita il suo compleanno, un consiglio: NON fate regali. NON offrite cene. Sì, gli auguri ci stanno, basta. Nella fase conoscitiva delle prime uscite il Compleanno agisce da mannaia – un regalo può tradire il vostro interesse, esporvi, rendervi vulnerabili, anche se magari a voi non ve ne impippa proprio un accidente, lo avreste fatto anche al vostro parrucchiere, ma i moderni narcisisti mal cresciuti non lo capiscono e d’improvviso credono che vogliate mettere il sigillo all’unione, ufficializzare il rapporto. Ergo – se ve ne dimenticate, è pure meglio. Provato e testato sugli uomini. per noi femminucce suggerirei l'approccio opposto.
Ultimo esperimento - da riservare solo quando avete quella strana sensazione (assolutamente inspiegabile, inconscia, magica) di trovarvi di fronte qualcuno di davvero speciale, diverso, insomma forse Lui: mandate a ramengo tutte le regole, fate un regalino invitatelo a cena cucinate per lui chiamatelo se e quando ne avete voglia esponetevi non fingete. Se – nonostante tutto – lui non se ne va, è l’Eccezione che Conferma la Regola, benedizione di ogni esperimento, non lasciatevelo scappare più.

1 commento:

  1. che ridere!!!
    ahahahah...questi uomini son proprio difficili!!
    altro che Willy Pasini, tu ne sai a pacchi!

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