giovedì 22 marzo 2012

Buono come il pane...


Ricordo che qualche tempo fa, saranno passati almeno due anni, pubblicai su Facebook una sorta di sondaggio rivolto alle amiche: paragonando 3 tipi maschili ad altrettanti panini, chiesi quale tipologia per loro fosse da preferire. Lungi da me ridurre la raffinata complessità, la infinita diversità e vasta profondità di animo maschili a due fette di pane con farcitura, ma le semplificazioni di categoria a volte aiutano a capire meglio di cosa stiamo parlando. E infatti al sondaggio partecipò un numero discreto di ragazze, con qualche intrusione di alcuni panini- ehm scusate- ometti che, sentendosi chiamati in causa, hanno giustamente detto la loro. La domanda era questa:
Cosa scegliereste tra un hamburger, goloso, succulento ma alla fine poco nutriente e poco salutare; un club sandwich, misterioso, raffinato ma spesso dal gusto deludente; e un panino al prosciutto, senza grandi sorprese ma gustoso e rassicurante nella sua semplicità? (ho escluso a priori l’uomo-bruschetta: quello che ti fa vedere subito tutto di sé e non è per nulla intrigante) Era un periodo che m’imbattevo solo in hamburgers e club sandwiches, ed ero un po’ stomacata e nient’affatto appagata. In effetti, mi fecero notare due donne intelligenti e dalla vita sentimentale decisamente più felice della mia, il panino al prosciutto non stanca mai, è una certezza e non fa male alla salute. Riflettei molto su questo modo di vedere le cose. L’edonismo alla base della frequentazione di un uomo-hamburger, che certamente ti appaga a livello fisico, è piuttosto effimero e dopo un po’ viene soppiantato dal desiderio di qualcosa di più complesso. È la mente che chiede la sua fettina di soddisfazione, così si prova ad assaggiare l’uomo-club sandwich. Il quale ti affascina con il fare non convenzionale, interessi o scelte di vita apparentemente non banali; ma non ti fa sentire realmente felice né soddisfatta, manca sempre qualcosa, e hai la perenne sensazione che dietro alla bella facciata ci sia pochino; alcuni elementi raffinati che affogano in tanta maionese – fuor di metafora, un egocentrismo fatto di mille impegni e finte tattiche per rendersi interessante; alla lunga, ‘na palla indigesta. E qui la circa40enne dovrebbe capire che non c’è nulla di meglio di un uomo-paninoalprosciutto. Semplice ma non scontato. L’uomo paninoalprosciutto non ha bisogno di artifici né di ricorrere a strategie per conquistarti. È lì, e sai che è buono. Può essere un po’ troppo salato, o magari con un po’ di grasso, ma nulla che ti rovini il gusto complessivo. Quando lo provi ti senti a casa, e sai che non hai più voglia di strafogarti di hamburgers né di spiluccare poco convinta un club sandwich; non ti delude e ti basta. Attenzione, non dico mica che sia la perfezione. Qui potremmo aprire la parentesi dell’uomo-Panino di Schiavoni (le mie amiche modenesi sanno di cosa parlo), e cioè ricco di ingredienti inaspettati, perfettamente combinati, capace di incuriosire e al contempo saziare. L’uomo Panino-di-Schiavoni in realtà è come lo Yeti, alcuni dicono di averlo visto ma non se ne può dimostrare la reale esistenza.  In fondo, se stai con l’Uomo Paninoalprosciutto, ti viene da dire: ‘ecchissenefrega’.

7 commenti:

  1. ah sissi! APPENA HAI ESORDITO CON L'ARGOMENTO UOMO-PANINO HO PENSATO SUBITO A QUELLI DI SCHIAVONI! CROCCANTI MA MAI AGRESSIVI, CON POCHI INGREDIENTI ORIGINALI E BEN COMBINATI, CREATI CON SAPIENTE CURA E IRONIA, E SERVITI BEN INFAGOTTATI DA UN GIRO DI STAGNOLA, da liberare un po' alla volta, man man che si addenta e si procede... mi hai letto nel pensiero!! ma anche io sono della scuola: un bel panino al prosciutto non delude mai, soprattutto se non lascia troppe briciole, come certi panini odiosi/oziosi della mensa...

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  2. Questo post ci voleva proprio. Mi ricordo benissimo la volta del sondaggio, e il paragone con i panini l'avevo trovato azzeccatissimo (e molto divertente)!

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  3. Preferisco non sapere di che famiglia faccio parte perchè ultimamente mi sento un po' una tigella!!
    Un abbraccio
    Picci

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    1. Non riesco a trattenere grasse risate a pensarti come tigella! Ti ritieni pieno di lardo o nutella!

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  4. ...mhm....certo: il panino al prosciutto ha il suo perché....e poi si può variare su differenti tipi di pane e svariate qualità di prosciutto...per tornare alle metafore...

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    1. Ottimo punto di vista: la varieta' nella. Semplicita'. Noi ragazze siamo scaltre in fondo

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